GDPR e Polizza Assicurativa Cyber Risk

Il 25 maggio 2018 è entrato in vigore in tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea il GDPR General Data Protection Regulation, Regolamento che ha l’obiettivo di rafforzare e rendere più omogenea la protezione dei dati personali dei cittadini e dei residenti nell’Unione Europea, sia all’interno che all’esterno dei confini dell’Unione stessa.

Il GDPR prevede un sistema sanzionatorio ben più ampio e pesante rispetto a quello attuale che riguarda gli aspetti legati alla privacy. In particolare le aziende che non comunicheranno tempestivamente un’avvenuta fuga di dati saranno multate con un’ammenda che potrà arrivare fino al 4% annuo del fatturato dell’azienda stessa o a 20 milioni di euro.

Secondo la BDO Usa Board Survey, società americana per la consulenza alle imprese, non è possibile prevenire totalmente il rischio di subire un attacco informatico. Proprio per questo motivo nel 2017 quasi un’azienda USA su tre ha deciso di dotarsi di una copertura Cyber.

Solo recentemente le aziende Europee si stanno interessando a questa problematica, ma le Compagnie di assicurazione mediando dall’esperienza oltre oceano sono già in grado di proporre Polizze Assicurative Cyber molto specifiche.

In particolare sono in grado di offrire:

– un valido supporto per pagare i costi di ripristino del sistema post attacco;

– supportare i costi per contrastare i danni reputazionali;

– sostenere l’azienda per i mancati introiti;

– assistere l’azienda in caso di estorsione o furto economico legato al cyber attacco.